Dalla ristrutturazione del mitico bivacco “Buffa di Perrero” che, incastonato nella roccia a 2.760 metri sul monte Cristallo, custodisce memoria di vicende legate alla Prima Guerra Mondiale, alla costruzione di una nuova tettoia per il rifugio “Capanna Piz Fassa”, quota 3.152 metri sulle Dolomiti, un lavoro in cui i fratelli Cruzel saranno aiutati dall’Aiut Alpin Dolomites. Passando dalla costruzione di una sauna in legno da trasportare in una baita ad alta quota, fino all’intervento alla torre del Castello sulla Rocca di Arco, situato sulla cima di uno sperone roccioso.
Tra cantieri aperti ad altitudini uniche e gru montate in condizioni quasi inverosimili, interventi di manutenzione e riparazione di vie ferrate e sentieri per alpinisti, senza dimenticare la realizzazione di baite in bioedilizia, i fratelli Curzel e i loro collaboratori porteranno gli spettatori in alcune delle location più spettacolari del Trentino, dell’Alto Adige e del Veneto.
Gli interventi realizzati in questa stagione saranno spesso legati all’emergenza idrica, un tema molto delicato in montagna perché la carenza d’acqua ad alta quota mette a rischio la sopravvivenza dei rifugi.
La serie è realizzata con il sostegno di Stihl, Birra Dolomiti, Morelli Food Service, Montura, Soprema e con il supporto di APT Valsugana e Comune di Arco