LA COSA MIGLIORE

Mattia ha 17 anni. Nato e cresciuto in una provincia post-industriale del nord Italia, è figlio di un sindacalista vecchia maniera e di una casalinga iperprotettiva. Sensibile e fragile, ma anche rabbioso, si esprime attraverso la musica hip-hop in un contesto di difficili rapporti sociali e familiari. La morte improvvisa del fratello maggiore inasprisce le sue difficoltà, alimenta un lacerante senso di colpa e avvia un periodo di grandi cambiamenti. Mattia lascia la scuola, comincia a lavorare in una fabbrica del luogo e abbandona la musica nonostante il suo talento. Alla ricerca di un senso più profondo dell’esistenza e tramite il suo collega marocchino Murad, si avvicina all’Islam. Grazie anche a un viaggio in Marocco e all’amicizia di Murad e di suo fratello Rashid, Mattia vede nella conversione all’Islam il passaporto per una vita più autonoma e ricca di senso. Ma questo non basta a risolvere i suoi conflitti interiori, quelli con la famiglia, coi colleghi e persino con i nuovi amici marocchini. Ferito da una delusione amorosa e in preda all’inquietudine, Mattia è sospeso tra la prospettiva di una vita normale e una pericolosa deriva. Quasi senza rendersene conto imbocca la strada di un progressivo isolamento e della radicalizzazione. Saprà resistere alla tentazione dell’estremismo?
Tra dubbi, difficoltà e scoperte, il film racconta la storia di un adolescente di oggi, tentato dall’isolamento e salvato dall’amicizia.

  • Federico Ferrone
  • Apapaja, Rai Cinema
  • Luka Zunic, Abdessamad Bannaq, Lawrence Hachem Ebaji, Fabrizio Ferracane, Francesca Rabbi, Giulia Valenti
  • Federico Ferrone, Giampiero Rigosi
  • Salvatore Lucchese
  • Maria Fantastica Valmori
  • Tessa Battisti
  • Francesca Bellucci
  • Massimo Lorenzato
  • Leonardo Fabbri
  • Gael Delpero, francesco piccolotto
  • Chiara Coller, Lara Lettieri
  • Luca Marches
  • Simone Bonetto
  • Francesco Parolari, Giovanni Frezza
  • Juri Micheli, Fabio Vassallo
  • Renato Lopez, Marco Boscoli , Niccolò Voltolini
  • Francesco Corbellini, Filippo Barcellona