Ispirato ad alcuni racconti dei tempi di guerra, il cortometraggio racchiude tutte le emozioni, le paure e le speranze che alla regista sono state tramandate da chi ha vissuto in prima persona la tragica esperienza del secondo conflitto mondiale. Attraverso uno stile insolitamente pittorico, le vicende belliche sono raccontate dal punto di vista di Mila, una bambina costretta ad affrontare con le proprie forze la dura realtà che la circonda. Uno dei principali obiettivi del progetto è quello di suscitare attenzione per la drammatica situazione dei bambini, tutt’oggi vittime delle guerre che continuano ad imperversare in diversi angoli del mondo.