Una giovane studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d’azione, le acrobazie cariche di suspence, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Sembrerebbe una mania dettata dalla passione per il rischio, in realtà è l’ossessione in cui l’atletica ragazza s’illude di sublimare un orribile senso di colpa. Quello di ritenersi responsabile della tragica scomparsa del suo grande amore. Una ferita mai rimarginata. Un conto sospeso. Un’ombra che nessuna luce saprà mai dissolvere. Sarà il suo professore di astrofisica ad aiutarla a ritrovare l’equilibrio esistenziale perduto.