Dopo l’emergenza del post uragano Vaia, che nell’autunno del 2018 si è abbattuto sul Nordest d’Italia radendo al suolo più di 14 milioni di alberi, tornano i taglialegna di Veneto e Trentino Alto Adige, sempre in prima linea per la bonifica, la gestione e la conservazione del territorio e della vera ricchezza di quell’ecosistema: il legname. La nuova sfida è quella che si presenta alla ripresa delle attività dopo lo stop dovuto al lockdown: oggi i cantieri boschivi riprendono a pieno ritmo, tra rivalità e nuovi obiettivi da conquistare.
I boscaioli hanno fatto un lavoro enorme per salvare il legname schiantato, ma resta ancora molto da fare e la sfida per le imprese boschive è più che mai impegnativa. È grazie all’attività delle 4 squadre di Undercut – L’oro di legno, insieme agli altri operatori del settore boschivo, che le foreste possono rigenerarsi e mantenere intatto il loro valore, permettendo alla filiera del legno di trovare sempre la giusta spinta. Nuovi cantieri, nuovi macchinari, nuovi dipendenti e nuove sfide: quando il lavoro si fa duro, i veri boscaioli iniziano a tagliare.
Torniamo a seguire Vania e Roberto del team Zoppè, questa volta alle prese con un nuovo cantiere molto vasto che presenta diverse insidie e dove gli alberi non sono per niente facili da districare. Tra nuove macchine da acquistare e numerosi problemi da risolvere, Vania riceve una proposta lavorativa importante. Grandi novità anche per i fratelli Michele e Giorgio Sambugaro che devono prendere una decisione fondamentale: cedere alcuni dei lavori più impegnativi o scindersi in due, acquistare nuovi macchinari e assumere altri dipendenti? Una scelta importante per i due fratelli abituati da sempre a lavorare in coppia.
I cambiamenti non finiscono qui: papà Vitale e i figli Moreno e Patrizio decidono di modificare nome e ragione sociale del team Giacomelli, ma non tutti i membri della squadra sono concordi nella scelta, soprattutto adesso che il vecchio Harvester è stato sostituito con un nuovo mezzo. Infine, Sergio del team Morandini deve fare i conti con un imprevisto: dopo aver deciso finalmente di andare in pensione, un incidente accorso a Nicola richiama il vecchio leone a dirigere nuovamente la società e a sporcarsi le mani con il lavoro di una vita.