UOMINI DI PIETRA II

Il marmo, nobile e prezioso, rappresenta da sempre un’eccellenza del made in Italy nel mondo. Il suo mercato garantisce la prosperità di centinaia di aziende, insieme al benessere economico di chi opera in questo settore. Lavorare la pietra, però, significa affrontare il rischio e la fatica di un ambiente estremo come quello della cava: non è un lavoro per deboli di cuore e per dimostrarsi alla sua altezza bisogna essere “UOMINI DI PIETRA”.

Dal cuore delle Alpi Apuane in Toscana, continua il racconto dei cavatori che sul Monte Altissimo (Lucca) operano in alcune delle cave più pregiate del bacino estrattivo delle Cervaiole. Professionisti pronti ad affrontare una stagione ricca di sfide, ancora di più a seguito di un anno difficile a causa della pandemia: la crisi economica generata dal covid, infatti, ha ridotto la domanda globale del marmo.

Tra clienti con le richieste più disparate, scadenze da rispettare e le incognite della montagna, questi “uomini di pietra” sanno che ogni giorno bisogna dare il massimo, senza perdere di vista la salvaguardia dell’oro bianco della filiera del marmo: la montagna, il più prezioso dei tesori! Un processo millenario che si tramanda da generazioni, che al tempo stesso ha il sapore di un’epopea contemporanea tutta da seguire.