Nel Decreto Cura Italia pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2020, il Consiglio dei Ministri per far fronte alla difficile situazione causata dall’emergenza Coronavirus ha introdotto misure e aiuti specifici anche per il settore dello spettacolo e della cultura.
“Gli interventi – sottolinea il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini – tengono conto delle numerose istanze delle associazioni di categorie di questi settori con cui abbiamo avuto una stretta interlocuzione in queste settimane. Dalle indennità ai lavoratori dei diversi comparti, al fondo di emergenza per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo, fino al sostegno per alberghi e imprese turistiche, sono numerose le misure messe in campo dal Governo per sostenere in questa prima fase l’industria culturale, creativa e il turismo, uno dei principali motori del Paese”.
Ecco in sintesi le misure straordinarie adottate:
I lavoratori dei settori del turismo, della cultura, dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo godranno di indennità straordinarie per contenere gli effetti negativi dovuti alle restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus. Le indennità sono estese anche ai lavoratori privi di ammortizzatori sociali.
L’art.38 del Decreto prevede che ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro, e non titolari di pensione, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. L’indennità non concorre alla formazione del reddito.
Qui potete trovare maggiori informazioni sulle indennità straordinarie e la modalità di presentazione delle domande.
Estensione degli ammortizzatori sociali anche ai lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo e interventi a favore di autori, artisti, esecutori e mandatari.
Sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i soggetti che gestiscono o organizzano teatri, sale da concerto, cinema, fiere o eventi di carattere artistico o culturale, musei, biblioteche, archivi, luoghi e monumenti storici, bar, ristoranti, aziende termali, parchi di divertimento o tematici, servizi di trasporto, noleggio di attrezzature sportive e ricreative o di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli, guide e assistenti turistici.
Nasce il fondo emergenze spettacolo dal vivo, cinema e audiovisivo, 130 milioni di euro per il 2020 per il sostegno degli operatori, autori, artisti, interpreti ed esecutori colpiti dalle misure adottate per l’emergenza COVID-19 e per investimenti finalizzati al rilancio di questi settori. Le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse verranno stabilite con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, tenendo conto dell’impatto negativo sui beneficiari derivato dalle misure di contenimento del contagio da COVID-19.
I rimborsi con voucher già previsti per viaggi e pacchetti turistici annullati a seguito dell’emergenza Covid-19 vengono estesi anche ai biglietti per spettacoli, cinema, teatri, musei e altri luoghi della cultura.
Realizzazione di una campagna straordinaria di promozione dell’Italia nel mondo anche con finalità turistiche e culturali.
Per avere maggiori dettagli visitate il sito www.beniculturali.it