Dalla Grande Guerra di “Monte Piano” ai maestosi scenari dolomitici de “Il turno di notte lo fanno le stelle”, dai vigneti trentini di “Vino dentro” agli scenari urbani e montani di “Film a pedali”, sono solo alcune delle novità che il Trentino ospiterà di qui alla fine dell’anno. Sono infatti dieci le produzioni cinematografiche sostenute dalla Trentino Film Commission che si gireranno in provincia fra giugno e dicembre. E sono ancora da scoprire le produzioni approvate nella seconda sessione del 2012. Si ricorda che la prossima scadenza per richiedere il contributo del fondo della Film Commission è il 24 settembre 2012.
“Film a pedali” è il primo in ordine d’arrivo: le riprese sono da poco iniziate e la troupe di Agostino Ferrente, autore pluripremiato del film l’Orchestra di Piazza Vittorio, ha già individuato numerose location. Si tratta di una produzione originale, un documentario dedicato al primo concerto ecologico dei Tetes de Bois, un connubio tra arte ed ecologia. L’idea è di Andrea Satta, voce dei Tetes de Bois, la band romana da tempo impegnata nella promozione del più limpido dei mezzi di trasporto: la bicicletta.
Fra pochi giorni arriverà in provincia di Trento la casa di produzione austriaca Sigma Film con “Monte Piano“. Il film, che sarà girato tra Trentino, Alto Adige e Austria, racconta momenti della Prima Guerra mondiale nelle zone di confine. Basato su fatti storici, “Monte Piano” è un poema epico, sullo sfondo di una guerra che segnò la fine dell’Impero Asburgico.
A luglio sarà sul set trentino Alessandro Rossetto con il suo docufiction “Piccola Patria“, una produzione Jump Cut di Luigi Pepe con Arsenali Medicei in collaborazione con Arte, Francia/ ZDF, Germania, la svizzera Ventura film e Les films du fleule di Luc e Jean-Pierre Dardenne. Le vicende di un gruppo di giovani e delle loro famiglie, dei loro problemi e delle loro speranze in una società in profonda trasformazione. In estate Pietro Reggiani sarà in Trentino alla prese con la sua opera seconda “Non scomparire“, il film è prodotto da Adagio Film, distribuito dalla Movimento Film e vede tra il cast Anita Kravos, Rolando Ravello, Paolo Sassanelli. Reggiani, dopo “L’estate di mio fratello” menzione speciale al Tribeca Film Festival e miglior film al Bergamo Film Meeting, si cimenta in una commedia surreale che narra l’incontro (e la storia d’amore) di due giovani affetti da “invisibilità psicosomatica”. “Il turno di notte lo fanno le stelle” è invece tratto da un e-book Feltrinelli di Erri de Luca. Un racconto-sceneggiatura dove ogni battito del cuore ha un suono mai udito prima. Il cortometraggio è diretto da Edoardo Ponti e vede tra i suoi interpreti lo stesso scrittore e Nastassja Kinski. Non manca una puntata del talent show di cucina più famoso del mondo: MasterChef Italia che si svolgerà sulle Dolomiti di Sass Pordoi. Il talent show culinario in onda in prima serata su Cielo. Ogni settimana, adrenalina pura ai fornelli con la sfida degli aspiranti chef.
Le riprese della coproduzione italotedesca “Vinodentro” di Ferdinando Vicentini Orgnani inizieranno ad agosto e durenno 5 settimane, protagonisti del film sono Giovanna Mezzogiorno e Vincenzo Amato. Il film è liberamente tratto dal romanzo omonimo di Fabio Marcotto. Un calice di Marzemino è il cardine intorno al quale ruota una complessa vicenda dal sapore faustiano.
Tra novembre e dicembre riprese per “Foresta di ghiaccio“, opera seconda di Claudio Noce, un noir thriller interamente ambientato in un piccolo paese delle Dolomiti trentine prodotto dalla Ascent Film.
Sono terminate le riprese del documentario “Sogni e bisogni” di Francesco Dal Bosco, co-prodotto con Angelo Barbagallo per la BBFilm in onda a settembre su Rai Tre – DocTre e dedicato all’effetto alienante del consumismo. Ultimissimi ciak anche per “Zebra Stripes”, il film documentario prodotto da Filmwork che racconta l’impresa diplomatica di Mario Raffaelli che nel 1992 contribuì a portare la pace in Mozambico.
Si segnala infine che sono in arrivo anche le 12 puntate della trasmissione “Notturno Bus“, prodotto dalla tv locale RTTR e che svela le professioni notturne presenti a Trento. E ancora il documentario “Il suono del Carnyx“, una produzione Decima Rosa diretto da Aurelio Laino, che ha per protagonista l’antica tromba di guerra dei Celti. La Film Commission, infatti, ha tre le sue finalità anche la promozione dell’imprenditoria locale, il sostegno alle produzioni trentine che, in questi ultimi mesi, stanno dimostrando di raccogliere questa sfida con progetti innovativi e di eccellenza, in grado di superare i confini provinciali.