20/05/2022

TRENTINO FILM COMMISSION AL 70. TRENTO FILM FESTIVAL: ASSEGNATI I PREMI

La 70ª edizione del Trento Film Festival si è conclusa lo scorso 8 maggio con l’assegnazione dei premi ai film vincitori.

Tra le prestigiose Genziane e i numerosi riconoscimenti, inoltre, quest’anno per la prima volta è stato conferito anche il premio Green Film, promosso dal Festival in collaborazione con Trentino Film Commission e APPA – Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente – già partner nel progetto del marchio di qualità ambientale Green Film.
Il riconoscimento è stato istituito per valorizzare il film in grado di “esprimere in maniera più efficace i valori e le pratiche della protezione e della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione all’ambiente montano e ai cambiamenti climatici”.

Premio Green Film

Il premio Green Film 2022 è stato assegnato dalla giuria ad Animal di Cyril Dion (Francia / 2021 / 120′) con la seguente motivazione: “Completo e documentato, con il supporto di immagini straordinarie, nell’inquadrare la portata della crisi ambientale odierna in tutte le sue principali declinazioni, rendendole comprensibili; estremamente efficace nell’assumere il punto di vista di coloro, gli adolescenti, che di tale crisi sconteranno più di tutti i gravi effetti, con una consapevolezza sconosciuta alla maggior parte dei cosiddetti adulti; strategico nel passare dal racconto di ciò che non va a quello di ciò che invece serve per uscire dalla crisi, ovvero un cambiamento di prospettiva che induca l’uomo a percepirsi come un animale fra gli altri e non un essere a parte, privilegiato». A Into the ice di Lars Ostenfeld (Danimarca, Germania / 2022 / 85′) è stata riservata una menzione speciale.

   

 

Premio CinemAMoRE

All’interno della sezione Orizzonti Vicini è stato assegnato il Premio CinemAMoRE, volto a premiare l’opera che valorizzi autori, produzioni, storie e protagonisti del Trentino-Alto Adige. La giuria ha assegnato all’unanimità il premio al film Inedita di Katia Bernardi (Italia/ 2021/ 73’).
«Un ritratto sincero, intimo, a tratti struggente ma mai stucchevole, della scrittrice Susanna Tamaro, tanto famosa quanto sconosciuta nelle sue mille sfaccettature» si legge nella motivazione. «La regia delicata e profonda, talvolta sorprendente, racconta la persona e i suoi contesti con originalità e ritmo narrativo, rivelando una donna fuori dagli schemi e autoironica, complessa e leggera al contempo, del tutto “inedita”». La giuria del premio ha deciso inoltre di assegnare una menzione speciale a un altro film della stessa sezione La frequentazione dell’orso di Federico Betta (Italia/ 2022/ 60’).

     

Premio Rai al miglior documentario d’attualità

Il documentario La frequentazione dell’orso, presentato al Trento Film Festival in anteprima mondiale, è risultato vincitore anche del Premio Rai Trentino.
La giuria ha ritenuto “particolarmente significativa nel caso di specie l’esposizione obiettiva delle difficoltà e limiti della convivenza fra la natura e società, cogliendo nelle intenzioni del regista la ricerca di modelli accettabili di comportamento: in primo luogo la conoscenza e il rispetto. Il Premio RAI vuole evidenziare la ricerca storica di filmati, immagini e documentazione del progetto Life Ursus, alternate alle belle riprese della natura in Trentino, e alla molteplicità delle testimonianze.